Obiettivo e contesto
La misura Nuova Sabatini è pensata per favorire l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane, supportando gli investimenti in beni strumentali nuovi, hardware, software e tecnologie digitali .
L’obiettivo è incrementare la competitività del sistema produttivo nazionale, favorendo la reindustrializzazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
La misura è attiva nel 2025 e oltre, con un rifinanziamento confermato fino al 2029 (fino a 1,7 miliardi di euro nel suo complesso).
Destinatari
Possono accedere alla Nuova Sabatini:
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Micro, piccole e medie imprese regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese.
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Operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, esclusi il settore finanziario e assicurativo.
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Le imprese devono rispettare la normativa sugli aiuti di Stato e non trovarsi in difficoltà finanziaria rilevante.
Interventi ammessi (cosa si può finanziare)
La misura sostiene investimenti inerenti all’acquisto o acquisizione in leasing di beni strumentali nuovi a uso produttivo, tra cui:
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Macchinari, impianti, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.
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Beni materiali e immateriali che rispettano le definizioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali, purché nuovi, autonomamente funzionali e correlati all’attività produttiva.
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Investimenti “Industria 4.0” che beneficiano di condizioni migliorative.
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Investimenti “green”, ovvero beni a basso impatto ambientale, per le domande presentate dal 1° gennaio 2023.
Non sono ammissibili spese quali terreni, fabbricati, beni usati o immobilizzazioni in corso.
Modalità di agevolazione e contributo
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La misura prevede un contributo in conto impianti, calcolato in modo convenzionale come il valore degli interessi che maturerebbero su un finanziamento di pari importo a 5 anni.
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I tassi convenzionali applicati al finanziamento sono:
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2,75% per investimenti ordinari.
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3,575% per investimenti 4.0.
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3,575% per investimenti green (domande dal 1° gennaio 2023).
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Per la versione “Nuova Sabatini Capitalizzazione”, rivolta alle società di capitali che realizzano aumenti di capitale associati agli investimenti: tasso del contributo al 5% per micro e piccole imprese, al 3,575% per medie imprese.
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Il finanziamento agevolabile deve essere di importo compreso tra € 20.000 e € 4.000.000, con durata massima di 5 anni.
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Il contributo viene erogato dal Ministero in quote annuali, entro un massimo di 6 anni dalla data di ultimazione dell’investimento.
Processo di domanda e tempistiche
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Le domande vanno presentate tramite la banca o l’intermediario finanziario convenzionato con il Ministero.
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Dal 1° gennaio 2023 in poi, per domande relative a investimenti green, è prevista una dotazione specifica.
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Le imprese, al momento della presentazione, devono compilare il modulo online e ricevere il Codice Unico di Progetto (CUP) da indicare nelle fatture.
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La misura è rifinanziata fino al 2029: ad esempio, nel bilancio 2025 sono previste risorse per 400 milioni di euro, poi 100 milioni nel 2026 e ancora 400 milioni per ciascuno degli anni 2027-2029.
Vantaggi competitivi (perché conviene)
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Offre un contributo selezionato che riduce i costi del finanziamento per l’impresa, rendendo più accessibili gli investimenti in beni strumentali.
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Supporta la modernizzazione e digitalizzazione dell’impresa, favorendo l’adozione di tecnologie avanzate (“4.0”) e beni sostenibili (green).
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È flessibile e rivolta a una vasta platea di PMI, in tutti i settori produttivi (esclusi alcuni specifici).
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Contribuisce a rafforzare il patrimonio tecnico e produttivo dell’impresa, elemento strategico per la competitività nel medio-lungo periodo.
Criticità e aspetti da considerare
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È necessario assicurarsi che l’investimento sia interamente coperto da finanziamento o leasing e che rispetti tutti i requisiti (beni nuovi, correlati alla produzione, etc.).
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La misura richiede un buon grado di documentazione, definizione dell’investimento e coordinamento con la banca/intermediario.
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Nel caso della Capitalizzazione, è richiesto un aumento di capitale societario (nel caso applicabile), che richiede tempi e impegni aggiuntivi.
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L’agevolazione è legata ad un tasso convenzionale, pertanto l’efficacia dipende dall’entità dell’investimento e dalla struttura finanziaria dell’impresa.
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Occorre verificare la cumulabilità con altre agevolazioni e tenere sotto controllo eventuali limiti settoriali o di aiuto di stato.
Come prepararsi – checklist operativa per voi e per le vostre imprese assistite
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Identificare l’investimento che si vuole realizzare: definire bene il bene strumentale, il costo, la data di acquisizione, leasing o finanziamento.
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Verificare che l’impresa abbia i requisiti richiesti: dimensione PMI, settore ammissibile, situazione finanziaria, non in difficoltà.
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Scegliere la banca o intermediario finanziario convenzionato che effettuerà il finanziamento/leasing.
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Verificare che l’investimento risponda alle caratteristiche (nuovo, autonomamente funzionale, correlato all’attività produttiva).
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Preparare la domanda con la banca/intermediario, includendo tutti i moduli richiesti, firma digitale, etc.
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Ottenere il CUP e assicurarsi che le fatture riportino il codice CUP e la norma istitutiva, se richiesto.
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Realizzare l’investimento entro i tempi previsti e seguire l’erogazione del contributo secondo il piano annuale prestabilito.
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Comunicare all’impresa l’importanza di tenere traccia della rendicontazione, della conformità delle spese e dei tempi di realizzazione.
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Preparare un piano comunicativo interno/esterno: «abbiamo investito in beni strumentali grazie alla Nuova Sabatini»— un elemento di valorizzazione anche per il marketing di impresa.
La Nuova Sabatini rappresenta un’occasione concreta per le PMI italiane che intendono realizzare un salto tecnologico, produttivo o di sostenibilità tramite investimenti mirati in beni strumentali. Per voi, come acceleratore e supporto alle imprese, l’invito è di identificare presto le imprese che possono beneficiare dello strumento, preparare la documentazione e accompagnarle fino alla concessione, così da trasformare queste risorse in opportunità reali di crescita.
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